lunedì 14 agosto 2017

Ricordi di esperienze surreali

Oggi è una giornata di pioggia e freddo, qui nel Paesino nel Bush. Anzi, siamo anche in allerta meteo per una specie di uragano che potrebbe abbattersi sulla regione.
Siccome ho voglia di estate, di sole e di caldo, oggi mi sembra la giornata adatta per condividere con voi il ricordo di un viaggio fatto qualche anno fa.
Un pomeriggio di Luglio 2013 mio marito ed io eravamo nella splendida Tunisi, di cui avevo parlato QUI. Faceva molto caldo ed era pieno Ramadan, e ci eravamo rifugiati nella nostra stanza per sfuggire all'afa.
Ci attendeva un periodo di ferie e, complice la connessione internet, in quattro e quattr'otto e un paio di click abbiamo organizzato una vacanza low-cost in Francia e Germania.
Abbiamo visitato dapprima l'area della Foresta Nera e varie cittadine tedesche limitrofe, come Baden Baden e Friburgo, poi abbiamo attraversato il Reno e siamo passati in Alsazia, in Francia, percorrendo la strada da Colmar a Strasburgo in piccole tappe e visitando la regione. 

La Foresta Nera
Baden Baden
Vigneti sulla Route des Vines d'Alsace
E' stata una vacanza bellissima, durante la quale abbiamo avuto un'esperienza piuttosto insolita.
Eravamo a Baden Baden ed era primo pomeriggio. Avevamo passato la mattinata alle terme e stavamo cercando un posto dove andare più tardi a cena. 
Ci siamo quindi recati in un ristorante consigliato dalla nostra Lonely Planet, per prenotare un tavolo per la serata. Come entriamo nel locale, ci viene incontro un addetto alla sala. L'uomo ci guarda, spalanca gli occhi e accoglie la nostra prenotazione con visibile emozione.
Lì per lì non ci abbiamo fatto assolutamente caso. 
Siamo poi tornati più tardi e siamo stati immediatamente accompagnati al miglior tavolo della sala da pranzo. I camerieri sono stati estremamente solerti ed efficienti, siamo stati serviti per primi (anche prima di altri clienti arrivati prima di noi) e tutto ci è sembrato, letteralmente, al nostro servizio. 
Non ci era mai successo, ma non ci siamo fatti troppe domande, abbiamo pensato che forse i nostri piatti venivano cucinati prima per qualche strategia di servizio adottata dalle cucine, o cose del genere.
La cena è stata eccellente. Mio marito ha espresso al cameriere il suo apprezzamento per un particolare piatto, e il ragazzo è corso via immediatamente, per tornare poco dopo accompagnato dalla padrona del locale. 

A questo punto abbiamo avuto la certezza che c'era qualcosa di strano, specie quando la signora, anch'essa visibilmente emozionata, ci ha approcciato con un:
- Sorry, I didn't recognize you!

Come, prego?
La padrona ci ha quindi detto che il piatto in questione era un'antica ricetta segreta del locale, e ce ne ha descritto la preparazione.

Non so chi la signora (e il resto del personale) pensava che fossimo. Non siamo nemmeno riusciti a capire se si fosse rivolta solo ad uno di noi due o ad entrambi, a causa del fatto che "you" in inglese è sia la seconda persona singolare che la seconda persona plurale. 
Abbiamo dapprima pensato che fosse qualcuno noto localmente, tipo il campione regionale di canottaggio, ping-pong o qualche sport minore, ma abbiamo scartato subito l'idea perchè tutto il personale, come ci ha visti, si è rivolto immediatamente a noi in inglese e non in tedesco.

Secondo mia madre, siamo stati scambiati per William e Kate, in vacanza in incognito in Germania.


Secondo mio padre, siamo invece nientemeno che i sosia dei reali di Giordania, re Abd Allah II e la regina Rania.
A scanso di equivoci per chi non mi conosce, sfortunatamente la mia somiglianza fisica con Kate e Rania si ferma al fatto che apparteniamo tutte e tre alla razza umana e non va purtroppo oltre, ma del resto queste sono le identificazioni dei miei genitori, e sappiamo tutti la storia dello scarrafone.
No comment sul paragone tra mio marito, William e il re giordano: forse dovrei portare entrambi i miei genitori da un buon oculista.

Ora temo che l'uragano sia arrivato, c'è un vento pazzesco e sta piovendo a secchiate, per cui mi devo affrettare a spegnere. Alla prossima!

2 commenti:

  1. Oddio, io credo che avrei fatto una faccia da tonno tale che avrebbero capito subito di aver sbagliato...
    Pensa se avessero voluto farvi una foto da appendere nel locale! :D

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    1. Io la faccia da tonno l'ho fatta, ne sono sicura :D
      Per fortuna non ci hanno chiesto di fare foto...

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